La Porta della Ripa, oggi conosciuta come Porta Fiorentina, ma in passato chiamata anche Vecchia, del Fiore o di Santa Trinità, è una delle tre porte storiche che un tempo davano accesso alla città etrusca fortificata di Proceno. Si affacciava su un paesaggio aperto e strategico, lungo un percorso che collegava il borgo alla Toscana.
Anticamente, l'area della porta non presentava l'attuale piazzale. Vi era invece una biforcazione stradale: una diramazione andava a nord verso la Chiesa della Madonna della Neve e la Toscana, l'altra piegava a sud, verso la località detta la Salce. A presidiare queste vie, sulla sinistra uscendo dal borgo, si ergeva un torrione difensivo, del quale alla fine dell'Ottocento erano ancora visibili le basi circolari in pietra, forse di costruzione anteriore alla Rocca.
Regolamentazione e uso nel tempo
La porta, come le altre di Proceno, era parte di un sistema difensivo regolato da Statuti Comunali molto precisi. Due portinari erano incaricati della sua apertura e chiusura: all'alba veniva aperta e dopo la prima ora della notte chiusa, salvo eccezioni autorizzate dal Governatore. Come per le altre porte, era consentita l'apertura notturna solo durante i periodi della mietitura (1 luglio - 15 agosto) e della vendemmia (1 settembre - 15 ottobre).
Con l'evolversi delle esigenze difensive, tra il Seicento e l'Ottocento l'accesso alla porta e l'intero ingresso al borgo subirono modifiche, come documentato anche nelle mappe storiche, che mostrano il progressivo adattamento dello spazio urbano.
Oggi, la Porta Fiorentina rappresenta l'unico varco storico ancora aperto e accessibile, testimone del passato difensivo, sociale e viario di Proceno.
Dove
Corso Regina Margherita, 179 - Proceno (VT)