Situata su un pianoro nei pressi del confine con la Toscana, la Chiesa della Madonna delle Piane sorge in un contesto paesaggistico ampio e suggestivo, in un'area abitata già dagli Etruschi. Secondo la tradizione, la chiesa fu costruita dopo il ritrovamento, nel 1088, di un'immagine della Vergine, intorno alla quale fu edificata un'edicola. All'interno, la navata ha copertura a travi lignee, mentre sopra l’altare maggiore si apre una volta a botte. Al centro dell’altare si trova la statua della Madonna, raffigurata a figura intera con il Bambino in grembo. Il Bambino stringe nella mano destra una rondine, simbolo di rinascita e purezza.
La chiesa ha una pianta a navata unica, probabilmente risalente al XII secolo. L’aspetto attuale è il risultato dei lavori eseguiti intorno al 1680. La facciata a capanna presenta due finestre laterali con grate in ferro battuto che affiancano il portone d'ingresso, com'era tipico nelle chiese rurali. Durante i restauri degli anni '90 del Novecento sono emerse le fondamenta di un antico portico oggi scomparso.
Arredi, culto e vita della comunità
In passato, la chiesa era dotata di quattro altari laterali, dei quali oggi restano due cornici in stucco: una custodisce un Crocifisso, l’altra, in una nicchia, una statua settecentesca della Madonna Addolorata.
La chiesa era retta da un cappellano e, fin dalla sua fondazione, vi si celebrava una festa solenne la seconda domenica dopo Pasqua. Alla celebrazione era associata una fiera popolare che attirava fedeli e visitatori anche dalla vicina Toscana, unendo la devozione all’allegria della primavera.
Dietro l’edificio sono ancora visibili la sagrestia e un piccolo romito, abitato fino al 1861 da un eremita custode.
Dove
Località Le Piane, 3, 01020 Proceno VT, Italia