Sant’Agnese Segni da Montepulciano
La giovane badessa e mistica vissuta a Proceno
Sant’Agnese Segni da Montepulciano (ca. 1268 – 1317) fu una delle figure spirituali più straordinarie del XIII secolo. Mandata giovanissima a Proceno, nel Lazio settentrionale, dal proprio Ordine religioso, fondò il Monastero delle Suore del Sacco e ne divenne badessa appena quindicenne. Agnese è ricordata per numerosi prodigi e miracoli: il suo mantello si sarebbe ricoperto di manna a forma di crocette, ricevette la comunione da un angelo per dieci domeniche consecutive nell’orto del monastero accanto a un ulivo, e si narra che abbia ricevuto un pugno di terra della Terrasanta con il sangue di Cristo, dono divino legato alla sua intensa vita mistica. Inizialmente sottoposta alla Regola agostiniana, passò successivamente all’Ordine domenicano. Dopo la sua morte, il corpo di Agnese fu trovato incorrotto e oggi è custodito e venerato a Montepulciano, nella chiesa a lei dedicata. La sua figura fu oggetto di profonda devozione da parte di Santa Caterina da Siena, che la indicò come modello di santità femminile e dedizione assoluta.
Vi rimase per 23 anni, conducendo una vita di profonda preghiera, penitenza e servizio, arricchita da eventi straordinari che alimentarono la sua fama di santità.